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Postato su: giu 18, 2021
Il RAID (per Reduntant Array of Inexpensive Disks) è una tecnologia che ti permette di gestire i dati del tuo PC in modo da aumentare le prestazioni o la sicurezza usando più hard disk in parallelo.
Come funziona? Il RAID permette al controller, che gestisce i dischi, di suddividerli fra le diverse unità di archiviazione (array) presenti ma il sistema operativo continua comunque a vederli come un unico hard disk. Quindi è possibile combinare una serie di dischi (anche economici) in modo da ottimizzare il sistema in termini di capacità e prestazioni.
Molto interessante, perché ai giorni d’oggi le esigenze di spazio aumentano sempre di più con i flussi di dati che gestiamo per lavorare ed è sempre più importante salvare quei dati in più dischi per evitare di perderli in modo permanente. Qual è la migliore soluzione per la tua organizzazione? Noi ti consigliamo gli hard disk LaCie (con RAID). Innanzitutto bisogna valutare:
Esistono molti tipi di RAID e variano sulla base delle esigenze lavorative.
RAID 0, o Array di Dati con tecnologia di striping, è consigliato per chi vuole aumentare le prestazioni di almeno 2 dischi collegati. Il sistema operativo lo leggerà poi come unico volume logico. Il RAID 0 divide i dati in parti uguali tra i due dischi, la lettura e la scrittura risulta molto veloce poiché ogni unità deve gestire la metà dei dati.
Purtroppo, non è affidabile al 100%, poiché a causa della mancanza di ridondanza dei dati, se uno dei due dischi è danneggiato si perderanno tutti i dati presenti nell’array.
RAID 1, detto anche Mirroring, crea una copia esatta di tutti i dati su più dischi, quindi risultano identici. Se ad esempio hai un case esterno con 2 dischi all’interno in RAID 1, puoi usare il primo volume ma il sistema scriverà in automatico nel secondo volume in tempo reale. Quindi, nel caso in cui dovesse rompersi uno dei due dischi, il sistema selezionerà in automatico il secondo disco e continuerai ad usare quella unità fin quando non sostituirai quella danneggiata. Una volta sostituito il disco, il sistema RAID ricostruirà tutto come prima.
In questo caso è molto più affidabile del RAID 0 perché non perderesti mai i dati ma la capacità dei dischi si dimezza e la velocità si riduce, poiché il sistema lavora sulla totalità dei dati. È ideale per chi ha necessità di memorizzare dati importanti e sensibili ed è perfetto per chi non può rimanere fermo, poiché in caso di disastri puoi comunque continuare a lavorare utilizzando la seconda unità.
Concatenazione o JBOD: è l’acronimo di "Just a Bunch of Disks" ed è una soluzione alternativa di combinare più dischi in un'unica unità virtuale senza i vantaggi del RAID.
Esempi di Hard Disk LaCie con configurazione RAID 0 e 1 sono LaCie Rugged RAID Shuttle e LaCie Rugged RAID Pro, due soluzioni mobile molto comode e sicure per lavorare ovunque.
Per quanto riguarda gli hard disk LaCie con configurazione RAID 0, 1 e JBOD vi sono LaCie 2big Dock e LaCie 2big RAID, due soluzioni con sistema RAID semplificato che ottimizza i tuoi flussi di lavoro, perfetti per lavorare anche con i progetti più importanti.
RAID 5, è una particolare configurazione che ha bisogno minimo di 3 dischi e può arrivare massimo a 16 dischi. Questo è uno dei sistemi più diffusi anche per le potenzialità che offre in termini di prestazioni ed affidabilità.
Il sistema suddivide i dati in parity bit (in parità) in tutti i dischi del volume, offrendo quindi una maggiore sicurezza. I parity bit sono costruiti ogni volta che un pacchetto di dati viene salvato sulle unità e vengono suddivisi su tutti i dischi che formano il sistema.
Anche con il RAID 5 è possibile recuperare i dati: nel caso in cui ci sia un guasto ad uno dei dischi fisici, i dati possono essere ricostruiti in un’unità sostitutiva. Se dovesse rompersi un secondo disco in ogni caso non si avrà una perdita dei dati. Purtroppo, però se il guaio avviene prima della ricostruzione dei dati nell'unità disco sostitutiva, verranno persi tutti i dati dell'array.
Proprio perché vi sono più dischi, questa soluzione offre una grande capacità di memoria.
La capacità totale è uguale alla (somma del numero di dischi -1) x (capacità del disco più piccolo). Quindi se vuoi costruire un RAID 5 con 3 dischi da 500 GB, 1 e 2 TB, la capacità effettiva sarà calcolata in questo modo: (3 dischi -1) x 500GB = 1.000GB >> 1TB.
Se vuoi costruire un RAID 5 con 3 dischi da 2TB ciascuno avrai (3 dischi – 1) x 2TB = 4TB.
Esiste anche una forma di RAID 5, si chiama SPARE, ovvero “di scorta”, e funziona con 4 dischi: il 4° disco viene usato appunto come scorta di sicurezza non appena viene rilevato un guasto su una delle altre unità, garantendo quindi una maggiore sicurezza dei dati.
RAID 6, funziona come il RAID 5, sfrutta cioè la ripartizione dei dati di Parity uniformemente tra tutti i dischi che lo compongono. Se un singolo disco del sistema perde i dati, questi sono comunque accessibili, anche se l'intero sistema subirà un calo delle prestazioni fino alla ricostruzione dei dati mancanti. Purtroppo, se il disastro riguarda più dischi, i dati andranno persi.
Rispetto al RAID 5, il RAID 6 ha un vantaggio: se due unità si guastano contemporaneamente, il sistema non subirà una perdita dei dati. Tuttavia, il RAID 6 ha dei processi di scrittura più lenti rispetto al RAID 5.
Un esempio di gamma LaCie con configurazione RAID 5 e 6 è LaCie 6big RAID, una soluzione molto professionale e molto particolare a 6 alloggiamenti con funzionalità hot-swap da 7.200 giri/min.
Conclusioni
Come abbiamo visto assieme, questa tecnologia è disponibile in diverse tipologie; quelle che ho elencato sono quelle più comuni. È molto intuitiva e migliora le prestazioni delle soluzioni di storage esterne.
Basta scegliere qual è adatta alle tue esigenze e credimi, la tua vita lavorativa cambierà in meglio, perché avrai molta più sicurezza e velocità. A te la scelta!
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