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Postato su: mar 1, 2021
Il Coronavirus da un giorno all’altro ha velocemente cambiato le nostre vite generando un rapido adattamento da parte di tutte le attività commerciali ed educative presenti in Italia.
Le misure per contrastare l’emergenza COVID-19 stanno influenzando le nostre abitudini quotidiane e i modi di fare, anche lavorativi: per le aziende è stato messo in atto lo smart working, per il mondo dell’istruzione è stata adottata la Formazione a Distanza per salvaguardare l’anno accademico e/o scolastico.
Oggi vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulle modalità di insegnamento davvero innovativa, cercando di approfondire il mondo EDU 2.0 ai tempi del Coronavirus, in particolare soffermandoci sull’apprendimento, l’insegnamento e la creazione di contenuti da remoto da parte di studenti e docenti di ogni grado.
Da questo punto di vista, anche i prodotti a marchio Wacom possono aiutarvi tantissimo nelle vostre task da compiere.
Sicuramente un Computer o un Mac, non fa differenza, e senz’altro una buona connessione ad Internet che garantisca la continuità della diretta. Detto questo, avete a disposizione tutti gli strumenti necessari a creare una classe virtuale.
Per essere interattivi durante le spiegazioni degli argomenti, per simulare la lavagna fisica in aula, dovreste avere anche un display interattivo con penna dedicata che vi consenta di disegnare direttamente sulla slide che i vostri alunni stanno visualizzando in tempo reale e di indicare un punto esatto, fare esempi, schizzi, scrivere, annotare …
Molto interessante eh? Ma quale display scegliere?
Un esempio di display interattivo potrebbe essere Wacom ONE. Con questo bellissimo strumento quello che poteva sembrarti difficile diventa più semplice di una lavagna vecchio stampo. Come?
Collega Wacom ONE al tuo PC/Mac col quale stai lavorando e stai condividendo lo schermo con i tuoi alunni: con la penna potrai seguire gli studenti nelle spiegazioni dell’argomento e loro vedranno immediatamente quello che scriverai, quello che cerchierai o quello che annoterai sulle slides o su qualunque tipo di file; li accompagnerai persino nell’eseguire una formula.
Penso che questo strumento vi aiuti veramente nella continuità del vostro lavoro e nell’affrontare la situazione alla quale non eravate abituati con serenità. Tra l’altro, a causa dell’emergenza COVID-19 per agevolare gli insegnanti, il ministro dell’istruzione fino al 30 Giugno 2021 ha aumentato il pacchetto dei prodotti hardware che possono essere acquistati con Carta del Docente tra cui anche le tavolette grafiche. Ecco qui la circolare.
Come per gli insegnanti, gli studenti devono avere un Computer, un Mac o un Tablet connesso ad internet e delle cuffie per non perdervi nulla della lezione.
Un'altra tavoletta grafica che permette le lezioni a distanza è Wacom Cintiq 16. Fa le stesse cose della Wacom One ma è più grande.
Ma soprattutto è il display interattivo ideale per gli studenti di grafica che disegnano per la prima volta su uno schermo. Grazie alla sua forma sottile e alla sua pellicola opaca, avrete l’impressione di disegnare su carta.
Così potrete condividere al vostro insegnante di grafica i vostri progetti creati con una tavoletta grafica. Niente male eh?
Allora la vostra scelta dovrebbe ricadere su Wacom Cintiq Pro 16, una delle tavolette grafiche secondo me più adatte agli studenti che devono fare i loro compiti a casa.
E’ poco più grande di un qualsiasi portatile, è davvero sottile e leggera e questo permette ai ragazzi di portare anche in aula questo strumento professionale. Non deluderà le tue aspettative.
Grazie agli 8.000 livelli di pressione della Penna data in dotazione, gli utenti riescono a disegnare in modo preciso le loro forme e creare sfumature eccezionali con i vari software di grafica in uno spazio di lavoro grande come un foglio A4.
Davvero utile!
Si sa, questa situazione sta cambiando il nostro modo di vivere e di lavorare e noi di graphiland.it cerchiamo in qualsiasi modo di aiutarvi a risolvere qualsiasi dubbio o darvi dei consigli sugli strumenti innovativi che permettono di lavorare anche da remoto.
Per questo motivo, anche noi lavoriamo in modalità smart working e non ci fermiamo!
#stateacasa #andratuttobene